SAGGI ALLIEVI


Le Nuvole di Fabrizio De André

da un’idea di Antonio Ligas
con la partecipazione di Raffaello Lombardi, Paola Cerimele, Alisia Ialicicco, Andrea Cerullo, Maura Sala e Antonio Mastrogiorgio

 

Le Nuvole di Fabrizio De André

La Compagnia Stabile del Molise ha reso omaggio il grande poeta e cantante Fabrizio De André con uno spettacolo davvero originale. La potenza delle sue parole al centro di una performance che vede protagonisti trentatré allievi-attori della nostra Scuola di Recitazione e la partecipazione straordinaria di tanti altri artisti.

Nelle note, il regista Antonio Ligas, scrive: Nell’ottantesimo compleanno di Fabrizio de André abbiamo provato a porgergli i nostri migliori auguri ringraziandolo per averci lasciato un’eredità letteraria tanto importante, legata alla riflessione verso l’altro da sé e coltivata nello sguardo al diverso per colore, per ricchezza – spesso mai posseduta – per lingua, per cultura, per scelta.
Ci siamo cimentati in un viaggio attraverso un oceano di parole complesse, musicali e rimate, approdando su terre concettuali che per molti di noi erano praticamente inesplorate.
C’è chi ha abitato mondi lontani dal proprio quotidiano, chi ha esperito amori diversi da quelli abituali e chi ha combattuto guerre interiori ed esteriori in nome di qualcosa o contro qualcuno.

E tra Dio, la morte, i morti, i vivi, le donne , gli uomini, i dissidenti e i ben pensanti, abbiamo composto un copione ricco di spunti di riflessione e di interpretazione.
Una volta dismessa quasi definitivamente la chitarra, ci siamo affidati alle nostre tante bocche, diverse e uniche come unico e originale è ogni essere umano.
Non abbiamo santificato il cantante, ma sicuramente abbiamo posto delle domande all’autore o (sé dicente) paroliere e le sue risposte sono state altre domande, alcune sul mondo di oggi, altre su di noi che viviamo dopo di lui da vent’anni.
Sappiamo bene che Faber non ha bisogno di panegirici o di nuovi promulgatori della sua musica; di questi ultimi ce ne sono tanti e quasi tutti eccellenti.
Desideravamo raccontare Fabrizio come si dovrebbe fare con un poeta, prestando le nostre voci ai suoi versi, senza lo scudo orfico della musica.
A supporto del nostro progetto abbiamo chiesto un ulteriore conforto ad un altro poeta: un gentiluomo molisano d’altri tempi che però dei nostri tempi è stato testimone.
Lui con meno parole, ma con numerose immagini impresse nelle sue tele e nelle sue incisioni, ha a suo modo cantato un mondo semplice non troppo dissimile da quello del nostro de André.
Il suo nome è Domenico Fratianni, artista di indiscutibile talento e amico fraterno del popolo molisano che ci accompagnerà con qualche incursione e durante il nostro raccontare ci mostrerà l’Uomo tra piccole vittorie e grandi sconfitte.
A lui e alla sua famiglia va il nostro saluto e soprattutto il nostro ringraziamento.

Da un’idea di Antonio Ligas
Con la collaborazione di Raffaello Lombardi, Paola Cerimele, Alisia Ialicicco e Andrea Cerullo
Con la partecipazione di Antonio Mastrogiorgio e Maura Sala

E con gli allievi del secondo anno adulti e terzo anno adolescenti: Angela Anzovino, Teresa Augello, Antonello Belnudo, Luca Umberto Belnudo, Luca Benvenuto, Serena Cefaratti, Gianluca Ciancibello, Gianluca Cimino, Benedetta Colalillo, Leonardo D’Anolfo, Luca Pio D’Aversa, Evelina De Fabritiis, Fabiana De Luca, Stella De Silvio, Alda Desgro, Sara Di Bartolomeo, Elena Di Maria, Giorgia Di Mario, Francesco Di Nucci, Alessia Diana, Pamela Gacioppo, Roberta Gianfrancesco, Gaia Giovannitti, Anton Luongo, Lorenzo Mastrogiuseppe, Greta Piciocco, Connie Popolo, Simone Romano, Alessandro Salvatore, Sharon Santella, Dalila Tamburri, Francesca Tartaglia.

 


Spirito allegro

di Noël Coward

 

Spirito allegro

Con Laura De Camillis, Francesco Di Nucci, Rita Gianfrancesco, Antonella Mainelli, Rossella Pasquale, Sonia Reale, Guido Testa.

Regia Paola Cerimele
Assistente alla regia Filomena Sanzari
Musiche Andrea Cerullo

 


MONOLOGUACHE 4 E 5

regia di Paola Cerimele e Raffaello Lombardi

 

MONOLOGOUACHE 4 E 5

Dopo il grande successo di “MONOLOGOUACHE”, “MONOLOGOUACHE2” e “MONOLOGOUACHE3”, spettacoli composti da scene e monologhi irriverenti ed ironici, messi in scena negli ultimi tre anni, il nuovo gruppo di allievi-attori, dopo un anno intenso di lezioni, prove, studio ed esercizi, debutterà negli spettacoli “MONOLOGUACHE 4&5” venerdì 28 giugno 2019 presso l’auditorium Ex-Gil a Campobasso per la regia di Paola Cerimele e Raffaello Lombardi, che dal 2010 dirigono con professionalità e passione la scuola di recitazione nelle sedi di Bojano e di Campobasso.

Saranno portati in scena personaggi ironici, assurdi e dissacranti che metteranno a nudo le fragilità, le follie, i turbamenti e le velleità dell’animo umano.
Per il titolo dello spettacolo è stata scelta la parola “gouache” per creare un parallelismo con la tecnica pittorica praticata nel Cinquecento utilizzata per eseguire bozzetti preliminari per grandi lavori a olio.
Ecco, questi spettacoli saranno dei grandi bozzetti teatrali nei quali si intravedono ottimi talenti che con studio e tenacia stanno scoprendo la grande arte del teatro.

Con gli allievi del corso adulti del primo anno: Dolores Di Bartolomeo, Elena Di Maria, Victoria Fazio, Pamela Gacioppo, Paola La Vigna, Livia Lombardi Cerio, Sonia Moffa, Daniela Piedimonte, Conny Popolo, Alessandro Salvatore, Sharon Santella, Stella Di Silvio, Francesca Tartaglia
Angela Tiziana Anzovino, Teresa Augello, Gianluca Ciancibello, Gianluca Cimino, Evelina De Fabritiis, Alda Desgro, Lina Di Criscio, Giorgia Di Mario, Francesco Di Nucci, Alessia Diana, Roberta Gianfrancesco, Gaia Giovannitti, Nico Ioffredi, Mario Mastrantuoni, Raffaele Pilone, Carmela Vendola

regia Paola Cerimele e Raffaello Lombardi

 


TUTTO SHAKESPEARE IN UNA NOTTE

regia di Antonio Ligas

 

TUTTO SHAKESPEARE IN UNA NOTTE

Un divertentissimo spettacolo sul geniale William Shakespeare. Trame e personaggi incrociati, lazzi e scene comiche delle opere più famose del nostro amato Bardo.

con gli allievi del corso adolescenti del primo anno: Manuel Boccamazzo, Francesca Bozza, Vanessa Cammarota, Nicole Ciampitti, Michela Cristofaro, Leonardo D’Anolfo, Manuel Liberatore, Laura Libertucci, Ludovica Manocchio, Lorenza Mignogna, Chiara Palladino, Elena Passarelli, Alessandro Patierno, Bianca Ricciardi, Elena Sofia Scasserra, Elisa Scocchera, Yael Scundo, Giada Sulmona, Vanessa Terzano, Antonella Varanese

regia Antonio Ligas


AL DIAVOLO L’EREDITA’ / THE KITCHEN

AL DIAVOLO L’EREDITA’

con gli attori del secondo anno adolescenti: Lisa Addimanda, Antonello Belnudo, Luca Umberto Belnudo, Michelangelo Berchicchi, Serena Caserio, Benedetta Colalillo, Mariaflora Cusano, Gaia D’Alessandro, Luca Pio D’Aversa, Fabiana De Luca, Francesco Pio Di Gregorio, Anastasia Di Tota, Martina Fornaro, Anton Luongo, Michelangela Marinelli, Greta Picciocco, Simone Romano, Erika Russo, Giacomo Toscano

Regia Paola Cerimele.
Scene Martina Miriam Marrone.
Trucco Viviana Lalli.

 

 

THE KITCHEN

con gli attori del secondo anno: Francesco Di Bartolomeo, Guglielmo Di Lembo, Francesco Di Maria, Antonella Di Scienza, Marialuna Filippetti, Chiara Giuliano, Giusy Granitto, Lidia Lalli, Luca Lanza, Nicola Marcaccio, Elena Oriente, Massimo Potenzieri, Lorella Presutti, Patrizia Rubbo, Elena Spetrino, Adele Zacchino

Regia Paola Cerimele e Raffaello Lombardi.
Scene
Martina Miriam Marrone
Trucco
Viviana Lalli

 

 


LA CANTATRICE CALVA

regia di Antonio Ligas

 

LA CANTATRICE CALVA
o dell’ossessione di vivere
di Eugène Ionesco

Decidere di mettere in scena La Cantatrice Calva è sicuramente rischioso: personalmente equivale a dichiarare senza mezzi termini che la vita è inutile e che ogni sforzo per renderla qualcosa di logicamente attendibile è profondamente stupido.
Attenzione: il precetto non vuole seguire una linea filosofica di stampo esistenzialista e men che meno nichilista, si tratta di pura e semplice constatazione, di una presa di coscienza pressoché banale come dire: “non esiste più la mezza stagione!”.
Cinque dei sei personaggi che abitano un qualunque salotto di una qualunque zona limitrofa in una qualunque Londra del mondo, non raccontano niente di reale, anzi non raccontano proprio nulla: nessun fatto specifico, nessuna storia, niente di niente.
Anche nominarli personaggi risulta improprio; forse si tratta di ombre, definite nei contorni ma sicuramente prive di sostanza.
Sono esseri, senza scopo, che danno fiato alle loro bocche per articolare un eterno BLA BLA al fine di sopportare un’esistenza di solitudine incolore, fissa, inerte, orribilmente immobile.
Perfino l’ultimo ospite in ordine d’apparizione è emblema di una disperata illusione, anche lui è vittima delle proprie convinzioni anzi convenzioni!
Se le due coppie – gli Smith e i Martin – si affaticano a seguire stereotipi sociali e linguistici per distinguersi e non rimanere schiacciate dal peso di un’omogeneità disperante – che li renderebbe probabilmente meno assurdi, ma sicuramente meno “socialmente felici” – l’ultimo astante si difende con la propria apparenza: avere un lavoro è già essere qualcosa; una professione è una motivazione che aiuta a sopportare l’impassibile immobilità della vita. Sapere di fare qualcosa lo identifica e lo distingue in qualche misura dall’anonimato se non proprio dal non essere.
Ma alla fine l’inconsistenza del suo dire sgretola anche lo scudo della professione e lo precipita, insieme agli altri suoi pari, nel magma dell’assurdo e dell’incoerente, dell’intollerabile essere identici agli altri e perciò nella consapevolezza di essere interscambiabile – come dire non indispensabile -.
Potrei definire questo spettacolo la presa visione di un naufragio metafisico su un oceano di parole sconnesse e frasi scontate; eppure queste tanto deprecabili convenzioni sociali sono necessarie per non annegare o per nascondersi gli uni dagli altri o per colmare gli abissi di non essere sui quali i nostri (eroi?) barcollano come equilibristi su un sottilissimo filo.
Ciò che ci accingiamo a osservare è un sogno, un dialogo onirico e delirante che qualcuno sta rigurgitando dalla bocca del proprio inconscio e noi siamo lì, spettatori attoniti di questo bizzarro inferno infermo, traghettati da un Caronte travestito da cameriera che ci terrorizza con la sua aria innocente e incredula, sorpresa dalla nostra curiosità immotivata di esperire l’inesprimibile alla ricerca di una risposta assoluta.
Ma qua di assoluto c’è solo il nulla, qualcosa che supera di gran lunga il concetto di morte o di al di là.

 

con Sara di Bartolomeo, Serena Cefaratti, Marzia Furlan, Laura Giancola, Irma Pia La Guardia, Lorenzo Mastrogiuseppe.

regia Antonio Ligas


IL PREZZO

regia di Raffaello Lombardi

Il Prezzo

 

 

 

Un gruppo di operaie e impiegate, rappresentanti di tutti i lavoratori della fabbrica, è costretto a prendere una decisione su una apparentemente innocua proposta dei proprietari. Ad una prima lettura, considerato il periodo di crisi economica, la quasi totalità delle rappresentanti è favorevole ad accettare l’offerta. Ma l’inevitabile discussione porterà all’esplosione di conflitti latenti, scontri generazionali, divisioni etniche…
Per ogni scelta c’è un rischio da correre, un prezzo da pagare.
Uno spettacolo che coinvolge emotivamente il pubblico. Gli spettatori, disposti intorno alla scena, saranno partecipi dello sviluppo dei fatti e li porterà alla fatidica domanda: “Cosa avrei fatto, io?”

La regia, curata da Raffaello Lombardi, si basa su una recitazione realistica e attenta alle relazioni fra le undici attrici in scena che durante la lavorazione hanno cercato e sviluppato minuziosamente le pieghe di tutti i personaggi. Una recitazione vissuta e non mostrata, dove il qui e ora è la base su cui si poggiano le battute e dove i personaggi sono esseri umani in cui il pubblico si riconoscerà…

con Alessia Auriemma, Francesca Cicchelli, Laura De Camillis, Marialaura Ferrara, Giusy Granitto, Adriana Greco, Antonella Mainelli, Tiziana Navarra, Sonia Reale, Maura Sala, Filomena Sanzari.

regia Raffaello Lombardi
costumi Laboratorio CSM
trucco Viviana Lalli
organizzazione Paola Cerimele

 


Il Prezzo

 

 

LE FAVOLE DI ESOPO

regia di Daniela Gennarelli

Spettacolo divertente e dal forte risvolto educativo. Racconta, canta, interpreta in vario modo, le favole e le morali del grande scrittore greco. In scena hanno recitato i piccoli allievi di Campobasso: NICCOLÒ CUSANO, FRANCESCA D’AMELIO, GIOIA DI LISIO, ANDREA DI MURRO, GINEVRA GRASSO, SARA GUARINO, ILARIA MARCHETTI, ISABELLA MUCCINO, SOFIA PALLADINO, GIULIA PETTI, PAOLA VERGALITO.

 

 

 

PINOCCHIO

regia di Daniela Gennarelli

Questa rappresentazione racconta alcune delle avventure del ciocco di legno che diventerà bambino, con tutti personaggi che incontrerà: fa Fata turchina, Geppetto, Mastro Ciliegia, il Grillo parlante, Mangiafuoco, il Gatto e la Volpe… Interpretati dagli allievi di Bojano: TERESA CAPPUSSI, NOEMI GRIFONE, FRANCESCO LOFRANCO, MATTEO LOFRANCO, ALESSIA NAPOLETANO, EVA ROMANO, NICCOLO’ SCALA, ANTONIO SISTO, MIRIAM SPINA.

 

 

 

SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE

regia di Rolando Giancola

La divertente commedia del bardo ci racconta di giovani che si ribellano alla volontà dei genitori, di amori non corrisposti, di inseguimenti, schermaglie amorose, di teatro nel teatro con attori cialtroni che hanno allestito una comicissima tragedia… e l’inevitabile lieto fine; il tutto in una atmosfera di sogno in cui il fantastico si intreccia al reale fino al punto in cui non si sa chi sogna chi.

Lo spettacolo vede protagonisti gli attori del corso adolescenti di Campobasso: LUCA UMBERTO BELNUDO, SERENA CEFARATTI, LORENZA D’ELISIIS, FABIANA DE LUCA, SARA DI BARTOLOMEO, GIORGIA DI DOMENICO, MARZIA FURLAN, LAURA GIANCOLA, IRMA PIA LA GUARDIA, MICHELANGELA MARINELLI, LORENZO MASTROGIUSEPPE, NATALIA TRIVISONNO, LUCA VALENTE, ALESSANDRO VALENTINI, GIOVANNI VERILE.

 

 


 MONOLOGOUACHE 3

regia di Paola Cerimele e Raffaello Lombardi

MONOLOGOUACHE3

Dopo il grande successo di “MONOLOGOUACHE” e “MONOLOGOUACHE2”, spettacoli composti da scene e monologhi irriverenti ed ironici, messi in scena negli ultimi due anni, il nuovo gruppo di allievi-attori, dopo un anno intenso di lezioni, prove, studio ed esercizi, debutta nello spettacolo “MONOLOGUACHE3” per la regia di Paola Cerimele e Raffaello Lombardi, che dal 2010 dirigono con professionalità e passione la scuola di recitazione nelle sedi di Bojano e di Campobasso.

La serata del 15 giugno 2018 vede protagonisti: LUCA BENVENUTO, GIUSEPPE CAMPESTRE, LAURA DE CAMILLIS, FRANCESCO DI BARTOLOMEO, GUGLIELMO DI LEMBO, FRANCESCO DI MARIA, ANTONELLA DISCENZA, MARIA DURANTE, MARIALUNA FILIPPETTI, CHIARA GIULIANO, GIUSY GRANITTO, LIDIA LALLI, LUCA LANZA, ELENA ORIENTE, MASSIMO POTENZIERI, LORELLA PRESUTTI, PATRIZIA RUBBO, ELENA SPETRINO, ADELE ZACCHINO.

Saranno portati in scena personaggi ironici, assurdi e dissacranti che metteranno a nudo le fragilità, le follie, i turbamenti e le velleità dell’animo umano.
Per il titolo dello spettacolo è stata scelta la parola “gouache” per creare un parallelismo con la tecnica pittorica praticata nel Cinquecento utilizzata per eseguire bozzetti preliminari per grandi lavori a olio.
Ecco, questo spettacolo è un grande bozzetto teatrale nel quale si intravedono ottimi talenti che con studio e tenacia stanno scoprendo la grande arte del teatro.


GLI UCCELLI DI ARISTOFANE

regia di Paola Cerimele   assistente alla regia: Sonia Reale

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Dopo otto mesi di studio, gli allievi adolescenti del primo anno della scuola di Recitazione della Compagnia Stabile del Molise, mettono in scena la commedia “Gli uccelli” di Aristofane.
L’insegnante-regista Paola Cerimele conduce i giovani attori in un allestimento che esalta la comicità lirica e surreale dell’autore greco, mettendo in evidenza la spinta utopistica della ricerca di un “mondo nuovo” e la fallacia dell’essere umano.
Tra coreografie e gag comiche si muovono i due protagonisti Pisetero ed Evelpide, in fuga da Atene perché è diventata ormai invivibile. Costruiscono una nuova città, Nubicuculia, con l’aiuto degli uccelli, sospesa tra la terra degli uomini e l’Olimpo degli dei. Ma saranno in grado i nostri eroi di creare una società libera e felice capace di coesistere in armonia con il mondo della natura?

Lo spettacolo vede come protagonisti: LISA ADDIMANDA, ANTONELLO BELNUDO, LUCA UMBERTO BELNUDO. MICHELANGELO BERCHICCI, SERENA CASERIO, MARIAFLORA CUSANO, GAIA D’ALESSANDRO, LUCA PIO D’AVERSA, FABIANA DE LUCA, FRANCESCO PIO DI GREGORIO, ANASTASIA DI TOTA, MARTINA FORNARO, ANTON LUONGO, MICHELANGELA MARINELLI, FLAVIA NEBBIA, CINZIA PALLADINO, GRETA PICIOCCO, SIMONE ROMANO, ERIKA RUSSO, GIACOMO TOSCANO, KATIA VALENTE.

I giovani allievi-attori si sono appassionati all’arte del teatro e durante le lezioni di recitazione hanno imparato a superare timori e paure scoprendo la propria creatività. Giovani talenti pieni di energia e fantasia che si sono misurati con uno dei maggiori autori del teatro classico.


IL MAGO DI OZ-LA SPADA NELLA ROCCIA-ZEROVIRGOLA-MONOLOGUACHE

regia di Daniela Gennarelli, Rolando Giancola, Paola Cerimele e Raffaello Lombardi

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“IL MAGO DI OZ”, spettacolo divertente e dal forte risvolto educativo, per la regia di Daniela Gennarelli. Lo spettacolo affronta con dolcezza e delicatezza il tema della percezione di sé e dell’autostima: attraverso l’aiuto reciproco e la solidarietà, i quattro protagonisti raggiungeranno una maggiore consapevolezza delle loro potenzialità e acquisteranno fiducia in loro stessi. I personaggi sono stati interpretati da: SWAMI CARPENITO,ALESSANDRO COLITTI, MARCO PIO FERRO, MELANIA PALMERIO, AURORA RUTA.

“LA SPADA NELLA ROCCIA”per la regia di Daniela Gennarelli. In questa rappresentazione sono state raccontate, in chiave ironica e giocosa, le doti e le virtù dei cavalieri: la fedeltà, la lealtà e la giustizia. È una storia di riscatto: Semola, apparentemente di umili origini, nonostante il fisico esile e penalizzante, grazie al suo buon cuore, alla sua natura sinceramente altruista, riuscirà a riscattarsi e a realizzare il proprio destino, diventando Re Artù, l’eroe positivo che compie gesta grandiose. I personaggi sono stati interpretati da: NOEMI GRIFONE, DONATO IANNETTA, ALESSIA NAPOLETANO, EVA ROMANO, NICCOLO’ SCALA, ANTONIO SISTO.

“ZEROVIRGOLA”, scritto e ideato dagli stessi allievi, per la regia di Rolando Giancola. È uno spettacolo composto da tre storie diverse.Laprima,ZERO, è ambientata interamente nella coscienza di una persona. Il testo vede protagonisti otto personaggi, buffi e surreali,che rappresentano le emozioni e gli stati d’animo fondamentali dell’essere umano: paura, rabbia, amore, etc… Un momento di crisi sconvolgerà l’equilibrio interiore del protagonista Zero, e in un vortice di emozioni contrastanti farà capolino, con meraviglia di tutti, il personaggio di Felicità.

La seconda storia si intitola OUTING: Matilde, studentessa di psicologia dalle idee stravaganti, decide di fare una tesi di laurea sperimentale coinvolgendo Sergio, un ragazzo gay desideroso di fare outing, invitandolo ad aprirsi e raccontare la propria storia a dei perfetti sconosciuti in una sala d’aspetto, carpendolo con un piccolo inganno. L’esperimento si rivelerà talmente folle che andrà a buon fine, portando Sergio ad aprirsi e a raccontare al pubblico la sua storia.

Il titolo della terza storia è LA VERA VERA. Diego e Vera convivono e hanno tre figlie: Jenny, Margherita e Sofia. Vera è vedova di Bruno, padre di Jenny e Margherita, deceduto pochi anni prima. Poiché Vera non può avere altri figli, Diego ha deciso di adottare Sofia, ma le cose non vanno a gonfie vele. In famiglia c’è tensione e malcontento, Diego in un momento di disperazione dà uno schiaffo a Vera, e le acque si agitano al punto che Sofia decide di scappare di casa. Gli sforzi per ritrovarla riuniranno Vera e Diego, e da un momento di caos la famiglia riscoprirà un’armonia eccentrica tutta propria, basata sulla sincerità e sulla comunicazione. Cadute le maschere, Vera potrà tornare ad essere la vera Vera.  Lo spettacolo ha visto protagonisti i seguenti attori: CHIARA BRUNETTI, SERENA CEFARATTI, LORENZA D’ELISIIS, SARA DI BARTOLOMEO, MARZIA FURLAN, DOMENICO GENTILE, LAURA GIANCOLA, IRMA PIA LA GUARDIA, MARZIA MARINELLI, LORENZO MASTROGIUSEPPE, MIRIANA MIGNOGNA, AURORA PORFIRIO, MICHELE RITOTA, NATALIA TRIVISONNO, LUCA VALENTE, ALESSANDRO VALENTINI, CLAUDIA VENDITTI, GIOVANNI VERILE.

“MONOLOGOUACHE”, sono rappresentati personaggi ironici, assurdi e dissacranti che metteranno a nudo le fragilità, le follie, i turbamenti e le velleità dell’animo umano.  Gli attori protagonisti sono stati i seguenti: MARIAROSARIA AMOROSO, CHRISTIAN CALABRESE, ELISA CESARINO, FRANCESCA CICCHELLI, ROSY D’ADDARIO, PINA DI IORIO, MARIALAURA FERRARA, ADRIANA GRECO, ANTONELLA MAINELLI, ROSSELLA PASQUALE, SONIA REALE, FILOMENA SANZARI, DAVIDE TEREBINI.


LE INTELLETTUALI

regia di Paola Cerimele e Raffaello Lombardi 

Locandina le intellettuali

La vicenda si svolge nel salotto borghese di Crysale e della moglie Philaminte; Armande, figlia intellettuale della ricca coppia, rifiuta Clitandre, che quindi chiede la mano alla sorella più piccola Henriette. Il padre è favorevole alla loro unione, ma la madre preferisce invece un altro pretendente Trissottin, ritenendolo culturalmente più degno di entrare a far parte della loro prestigiosa famiglia.  Accanto alla semplice vicenda del triangolo amoroso, la pièce teatrale è una divertente battaglia tra due opposti punti di vista: da una parte le intellettuali, donne indipendenti, determinate, colte, votate alla conoscenza, che rivendicano il proprio diritto ad autodeterminarsi; dall’altra “i materialisti”, donne e uomini, meno attenti ai bisogni dell’intelletto, ma più pragmatici e interessati a uno status di potere. Quello che emerge dallo spettacolo è che l’eccessiva sete di conoscenza, se non accompagnata da un forte senso pratico, finisce per essere superflua e fine a sé stessa.  Non a caso, le intellettuali risulteranno le vere perdenti di quest’eterna diatriba proprio a causa di questo eccesso. I personaggi sono riconoscibili fin da subito per la foggia delle loro stravaganti parrucche, realizzate dalla creatività di Andrea De Camillis, così come gli abiti di scena, ideati e creati dallo stilista Sandro Mastrostefano, che con l’aiuto degli stessi allievi, ha scelto di dare  un tocco di modernità in più all’intera opera. Le scenografie sono arricchite dalle installazioni dell’ingegnere  Gaetano Di Niro, mentre il trucco, realizzato da Viviana Lalli, è intenso ed originale in linea con la personalità del personaggio. La serata ha visto protagonisti i seguenti attori: FRANCESCO ALBENIANO, GIUSEPPE CARLUCCIO, PINA DI IORIO, FRANCESCO DI NUCCI, ANTONELLA MAINELLI, BENENDETTA MARINELLI, PAOLA PETRELLA, GIUSEPPE PIZZUTO, SONIA REALE, SOFIA SCASSERRA, MAURA SALA, GUIDO TESTA.


MONOLOGUACHE2

regia di Paola Cerimele e Raffaello Lombardi

Locandina MONOLOGUACHE2


MONOLOGOUACHE

regia di Paola Cerimele e Raffaello Lombardi

MONOLOGOUACHE


LA MISTERIOSA SCOMPARSA DI W

Regia di Mariangela Lombardi

LOCANDINA SAGGIO 27 GIUGNO 2016


CORTOMETRAGGIO “At the end of horizon”

Regia di Simone Zeoli

CORTO


LE NUVOLE

di Aristofane

Regia di Paola Cerimele

LOCANDINA LE NUVOLE


LE DONNE AL PARLAMENTO

di Aristofane

Regia di Paola Cerimele

Locandina LE DONNE AL PARLAMENTO Compagnia Stabile del Molise


IL CONTE DECADENTE E LA DUCHESSA GILDA/  CORTOMETRAGGIO BUREAU KRATOS/ IL PICCOLO PRINCIPE

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LE COGNATE

di Michel Tremblay

Regia di Diego Florio e Chiara Cavalieri

Locandina Cognate


SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE

di William Shakespeare

Regia di Paola Cerimele 

Locandina Sogno


IL SOLDATO SBRUFFONE

di Tito Maccio Plauto

Regia di Paola Cerimele

IL SOLDATO SBRUFFONE locandina definitiva


INCONTRIAMOCI AL PARCO

Regia di Lino D’Ambrosio e Paola Cerimele

 Locandina Incontriamoci al parco